Da ”Risvegli. 365 pensieri di maestri dell’Asia” di Danielle & Olivier Follmi
Il Saggio è colui che sente ciò che non ha suono
e vede ciò che non ha forma.”
(14 marzo, Pensiero zen)
Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”
In collaborazione con i canali YouTube:
Agri Movie
https://youtube.com/c/AGRIMOVIEmD
Debora Stopazzolo
https://youtube.com/channel/UCZKujTsMR-2GOaZgGqTvs1g
Ivana Ruggiero Quartuccio
https://youtube.com/c/IvanaRuggieroQuartuccio77
Uncinetti Allo Sbaraglio
https://youtube.com/c/Uncinettiallosbaragliorcuozzo5
Il Cappello di Irma
https://youtube.com/c/IlCappellodiIrma
Selvaggia Bellezza
https://youtube.com/c/SelvaggiaBellezza72
Tiziana Vita in Germania
https://youtube.com/c/TiZiAnAInGeRmAnIa
Eleonora Mocio
https://youtube.com/channel/UC5rqpONbJujQBTTBqIrT3fw
Betti 82
https://youtube.com/c/ElisaRuiu
Un grazie di cuore ad Agri è alle amiche YouTubers per l’iniziativa dedicata a tutte le Donne!
Un pensiero d’Amore e di Pace a tutte le Donne del cielo e della terra. Sempre, Infinita Gratitudine Irma Borno alias Il Cappello di Irma
Consigli pratici e uso dell’olio essenziale di patchouli.
Diffusione ambientale: 1 gc per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni.
Olio per massaggi: in 200 ml di olio di mandorle dolci mettere 30 gocce di olio essenziale di patchouli. Fate assorbire questa miscela con un leggero massaggio sulle parti che presentano cellulite e ritenzione idrica.
Bagno rilassante: 10 gocce nell’acqua della vasca immergetevi per 10 minuti, contro gli stati ansia e di stress
Fonte: www.cure-naturali.it
Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma
N.B. Le informazioni divulgate nel video non sono a scopo di lucro professionale, ma unico scopo è la divulgazione gratuita.
Grazie
Sí raccomanda di consultare sempre il proprio Medico Curante e o lo Specialista per tutto ciò che riguarda la prevenzione la cura del Vostro Stato di Salute.
Da ”Risvegli. 365 pensieri di maestri dell’Asia” di Danielle & Olivier Follmi
”La delicatezza consiste nell’unire di continuo il forte e il debole.”
(23 febbraio, Huainanzi)
Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”
Nel solitario verno de l’anima
spunta la dolce imagine,
e tocche frangonsi tosto le nuvole
de la tristezza e sfumano.
Già di cerulea gioia rinnovasi
ogni pensiero: fremere
sentomi d’intima vita gli spiriti:
il gelo inerte fendesi.
Già de’ fantasimi dal mobil vertice
spiccian gli affetti memori,
scendon con rivoli freschi di lacrime
giú per l’ombra del tedio.
Scendon con murmuri che a gli antri chiamano
echi d’amor superstiti
e con letizia d’acque che a’ margini
sonni di fiori svegliano.
Scendono, e in limpido fiume dilagano,
ove le rive e gli alberi
e i colli e il tremulo riso de l’aere
specchiasi vasto e placido.
Tu su la nubila cima de l’essere,
tu sali, o dolce imagine;
e sotto il candido raggio devolvere
miri il fiume de l’anima.
(Giosué Carducci)
Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”
Un re ricevette in dono due piccioni di falco e li consegnò al maestro di falconeria per l’addestramento. Dopo alcuni mesi, l’istruttore disse al re che uno dei falchi era istruito ma non sapeva cosa stava succedendo all’altro. Da quando era arrivato al palazzo, non si era mosso dal ramo, a tal punto che il cibo doveva essere portato. Il re inviò guaritori e guaritori, ma nessuno poteva far volare l’uccello. Quindi pubblicò un editto tra i suoi soggetti e, la mattina dopo, vide il falco volare nei suoi giardini. – Portami l’autore di questo miracolo – chiese. Un contadino apparve davanti al re. Il re gli chiese: – Come hai fatto a far volare il falco? Sei un mago? Non è stato difficile – spiegò l’uomo. – Ho appena tagliato il ramo. Quindi l’uccello si rese conto di avere le ali e volò via.
Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”
La semplice immagine di una foresta dipinta in toni cangianti, perlacei, racchiusa in un’arcata di alberi da cui trae un meraviglioso senso di fresca intimità. Nelle acque argentee di una pozza si rispecchia il riflesso incerto delle mucche, avvolte nella foschia leggera del primo mattino. Rousseau ha ritratto con particolare attenzione l’umida foresta del mattino, con la luce pallida, mutevole dell’alba. Ispirandosi a Jacob van Ruisdael e altri paesaggisti olandesi del XVIII secolo, e all’inglese John Constable, Rousseau si proponeva di portare nella pittura francese uno stile più libero da costrizioni accademiche. Intorno al 1840 si trasferì nel villaggio di Barbizon, nella foresta di Fontainebleau, di cui dipinse la campagna circostante con un senso di intimo realismo, e diventò uno dei fondatori della scuola di Barbizon, che dipingeva paesaggi r scene di vita campestre in modo diretto, senza leziosi abbellimenti.
”Mattino nella foresta di Fontainebleau” Théodore Rousseau, 1850. Olio su tela, Wallace Collection (Londra)
Fonte: ”The Art Book” – Mondadori Voce e video: Irma Borno alias ”Il Cappello di Irma”