La meravigliosa preghiera indiana sull’amore, canto di un Guerriero alla sua Donna

”Amami ma non fermare le mie ali se vorrò volare… non chiudermi in una gabbia per paura di perdermi. Amami con l’umile certezza del tuo Amore ed io non andrò più via… e se sarò in un cielo lontano ritroverò la strada del tuo pensiero… e se sarai con me ti insegnerò a volare… e tu mi insegnerai a restare. Amami con ogni parte di te perché io possa appartenere all’anima e non al corpo quando ti abbraccerò o bacerò le tue forme. Amami senza nascondere quella tenerezza che ti fa bambina sulle mie pupille e non vergognarti mai se ti dirò “Ti amo”. Amami qualunque sia l’aspetto che assumerà il nostro Amore o il luogo in cui ci scambieremo un altro sguardo. Amami anche se ti sembrerà selvaggia la mia passione ed i miei modi a volte risulteranno bruschi o forti. Amami per quello che sono ed io ti seguirò lungo i passi della dolcezza e proteggerò dal mondo la tua fragilità. Amami e accompagnerò ogni tuo gesto senza bisogno di parole. Amami un po’ di più di quanto non chiederò al tuo cuore perché lo stesso farò io camminandoti accanto. Amami e non guardare il mio aspetto trasandato o le mie forme che non sanno di bellezza non indugiare sul colore dei miei occhi o su ciò che mi fa grande o piccolo o debole o forte. Amami per ciò che vedi ad occhi chiusi o per quello che senti quando resto in silenzio nelle tue mani stretto amami per questo e non per le cose che la gente dirà di me. Amami perché lo vivi il nostro Amore e non farne un bisogno per non sentirti sola e nemmeno per convincerti che sarà per sempre. Amami ogni giorno come se davvero fosse unico ma non l’ultimo… solo così ogni volta conoscerai la mia bellezza.”

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